Attività
Cosa sono gli UTP
I crediti deteriorati delle banche (non-performing loans – NPLs) sono esposizioni verso soggetti che, a causa di un peggioramento della loro situazione economica e finanziaria, non sono in grado di adempiere in tutto o in parte alle proprie obbligazioni contrattuali.
Appartengono alla categoria le inadempienze probabili (unlikely to pay – UTP), ovverosia esposizioni per le quali si ritiene che il soggetto finanziato non sarà in grado di ripagare integralmente il prestito senza il ricorso a particolari misure o ad azioni quali ad esempio l’escussione di garanzie
L’espulsione degli NPLs dal bilancio delle banche
Negli ultimi anni, le pressioni del regolatore e del mercato per ridurre l’incidenza degli NPL nei bilanci bancari e per migliorarne la gestione hanno indotto le banche a ricorrere a due principali modalità alternative di gestione degli NPLs: la cessione diretta a terzi (che possono a loro volta cartolarizzare i crediti acquistati) e le cartolarizzazioni.
Dove sono finiti gli NPLs e in particolare gli UTP
Si può dire che i servicer sono quei soggetti che si sostituiscono alla banche nella gestione degli NPLs.
Dati del 2020 alla mano quelli principali che hanno operato in Italia sono stati:
- DoValue;
- Intrum;
- Cerved Credit Management;
- AMCO;
- Prelios Credit Servicing;
- IFIS NPL Servicing;
- Credito Fondiario;
Quali sono i rischi e perché è difficile gestire gli UTP
La disattenzione e la lentezza che deriva da un’organizzazione che talvolta è eccessivamente burocratica, costituisce sicuramente un ostacolo al raggiungimento di eventuali accordi su un piano mirato al risanamento dell’impresa. Accade spesso che al momento della cessione di un credito UTP il debitore ceduto non sia in grado di trovare un interlocutore valido in grado di riscontrare le sue proposte.
La gestione dei portafogli UTP non è standardizzabile e anzi ha una serie di criticità che vanno riconosciute caso per caso. Facciamo qualche esempio:
- difficoltà nel riconoscere le cause della crisi.
- difficoltà nel riconoscimento della perdurante esistenza del presupposto della continuità aziendale (e’ ancora un UTP o si va verso una sofferenza?).
- difficoltà nel comprendere la scelta del tipo di piano
- difficoltà nel comprendere il tipo di strumento giuridico con cui vestire il piano
- difficoltà nel riconoscimento e nella partecipazione alla impostazione della manovra finanziaria.
- difficoltà quando c’è da dare nuova finanza
Cosa possiamo fare noi per i servicer o per i sub servicer
Grazie alla nostra esperienza in materia e alla nostra struttura organizzativa dove sono presenti ex alti dirigenti dell’area restructuring provenienti dalle principali banche italiane siamo in grado di gestire direttamente e per conto di società di servicer o di sub servicer interi portafogli UTP di qualsiasi genere e dimensione. Per conto delle medesime società di servicer o di sub servicer possiamo altresì effettuare le seguenti attività:
- recruting
- formazione
- supervisione dei singnoli gestori e di gruppi di essi.